L'abruzzese che sfida il colosso
Classe 1944, abruzzese di Chieti, ultimo dei tre figli di un imprenditore che negli anni cinquanta si è ritagliato uno spazio nei subappalti per i lavori stradali: Carlo Toto ha preso in mano giovanissimo gli affari di famiglia. E l'impresa del padre è cresciuta, nelle opere pubbliche, nelle costruzioni, nelle concessioni autostradali con una quota in «Strada dei Parchi» che gestisce la Roma l'Aquila e la Pescara Torano. Ha scommesso sulla liberalizzazione delle Ferrovie con «Rail One», e sulle nuove frontiere delle tlc puntando ad aggiudicarsi una licenza per internet senza fili Wi-Max. Per gli aerei una grande passione.