Tassi sempre più alti. Sale il rischio del caro-rata
E ieri anche l'agenzia di rating internazionale Standard and Poor's è tornata a richiamare l'attenzione sul rischio che il progressivo aumento dei tassi di interesse si traduca in un inevitabile rincaro delle rate dei prestiti bancari. Alla luce delle recenti turbolenze sui mercati internazionali dovute al dissesto dei mutui subprime statunitensi, un forte campanello d'allarme era stato suonato a fine ottobre, in occasione della Giornata mondiale del risparmio, dal numero uno di Via Nazionale Mario Draghi che aveva pronosticato il rialzo del costo dei prestiti per famiglie e imprese. Mezzo punto in più di tassi di interesse, era la sua tesi, comporterebbe in media un aggravio dello 0,6% del reddito disponibile, con un'incidenza maggiore per le famiglie meno abbienti. Sulla medesima falsariga, un rapporto di S&P indica che l'aumento dei tassi di interesse da parte della Bce negli ultimi due anni fa sentire i suoi effetti su chi chiede mutui in Italia e tutto ciò è complicato anche dal rialzo dei tassi a breve conseguente alle tensioni sui mercati finanziari.