La Fondazione prende l'1,9% di Mediobanca

«Le azioni - hanno sottolineato i vertici di Mps - sono state comprate sul mercato e la Fondazione Mps non esclude di aumentare la quota. Siamo interessati a tutti gli investimenti per diversificare il portafoglio. Non mettiamo limiti alla provvidenza», ha ribadito Mancini, che ha poi sottolineato che con Mediobanca c'è «un rapporto consolidato di fiducia nelle capacità del suo management». I vertici della Fondazione hanno precisato di avere altri dossier allo studio per gli investimenti: «È un dovere per un investitore come noi». Il presidente Mancini non ha però voluto dare indicazioni su un eventuale incremento o dismissione della partecipazione, inferiore all'1%, detenuta in Intesa Sanpaolo. È arrivata ben presto anche la reazione di Piazzetta Cuccia all'operazione annunciata: Mediobanca ha fatto sapere di essere da tempo in buoni rapporti con il gruppo Mps e di giudicare «non ostile» il suo sbarco nel capitale.