Intesa raggiunta tra i due principali concorrenti italiani ...
L'accordo rinnova il precedente giunto a scadenza. E consente a ciascun operatore, pur mantenendo la titolarità delle proprie infrastrutture, di accordare ospitalità all'altro presso le stazioni radiomobili presenti sul territorio nazionale con l'obiettivo di ottimizzare la copertura della rete mobile. È invece esclusa la condivisione degli apparati elettronici che erogano il servizio di telefonia mobile ai clienti e i relativi servizi di gestione operativa. «Questo accordo - secondo Stefano Pileri, direttore generale technology di Telecom Italia - consente di ridurre significativamente i costi unitari per l'affitto dei siti» Anche per Alberto Ripepi, Direttore delle tecnologie di Vodafone Italia, con questa intesa «si avranno notevoli benefici in termini di riduzione dei costi infrastrutturali di gestione della rete. Basti pensare agli affitti e al risparmio dell'energia elettrica. Notevolmente positivo, inoltre, sarà anche l'impatto derivante dalla riduzione del numero di installazioni di rete radio sia nelle città che nelle zone rurali».