Filippo Caleri [email protected] Viaggiatori e ...
Per rendere effettiva l'astensione manca solo un'ultima verifica da parte della Commissione di Garanzia (prevista per giovedì). Se arriverà il sì anche da questo ultimo organo il blocco sarà di 8 ore, dalle 9 alle 17, e riguarderà tutti i settori della mobilità: il trasporto aereo, Alitalia compresa, quello ferroviario, il marittimo, il trasporto pubblico locale. L'astensione dal lavoro, di 8 ore nel rispetto delle fasce di garanzia, «si è resa inevitabile - spiegano i segretari generali delle Federazioni di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Fabrizio Solari, Claudio Claudiani e Giuseppe Caronia - constatata la perdurante assenza di un confronto con il Governo più volte sollecitato, nonché dalla insostenibile situazione in cui versano pressoché tutte le aziende del settore». La situazione sta progressivamente degenerando ed investe direttamente elementi cruciali per la mobilità del Paese dall'Alitalia alle Ferrovie, dalla Tirrenia al Trasporto Locale ai porti. «L'Alitalia - scrivono i tre segretari generali - è avvolta da un silenzio sconcertante che non chiarisce le decisioni sulle quali il sindacato va coinvolto direttamente. Le Ferrovie, per altro verso, non sono in grado di avviare un confronto di merito sul piano industriale e sul rinnovo del contratto nazionale anche in considerazione della precarietà dei fondi messi a disposizione dalla Finanziaria». «Analoga situazione di gravità proseguono Solari, Claudiani e Caronia riguarda il Gruppo Tirrenia per il quale non si prevede il richiesto scorporo delle Società Regionali ad implementazione del piano industriale all approvazione del Cipe. Nè si può tralasciare il trasporto pubblico locale per il quale era stato assunto l'impegno da parte del Governo a ricercare una soluzione strutturale della quale non vi è traccia nella legge di bilancio per il 2008 per i portuali è negata la cassa integrazione strutturale per il lavoro non continuativo». Insomma sarà un novembre nero per chi utilizza il trasporto pubblico per muoversi. Per accusare i primi disagi per i cittadini, non bisognerà infatti attendere la fine del mese. Già venerdì prossimo si fermeranno i lavoratori di tutti i settori pubblici e privati, trasporti compresi, per una protesta indetta dai sindacati di base. In più, il 22 altre proteste dei piloti Alitalia e di tutto il trasporto aereo. Una situazion critica che ha spinto ieri pomeriggio Palazzo Chigi a organizzare un vertice a sorpresa dedicato ai trasporti. Presenti il premier Prodi, i ministri Padoa-Schioppa e Bianchi, Guargaglini (Finmeccanica), Moretti (Fs) su prospettive e investimenti.