I consumatori scoprono la bolletta liberalizzata
Il dato arriva dal direttore della Divisione mercato, Francesco Starace che da Palermo ha anche reso noti gli obiettivi di crescita. «Contiamo di arrivare dagli attuali 1,6 milioni (1,2 milioni di partite Iva, ndr) a 13 milioni di clienti nel 2011 nel mercato libero dell'elettricità - annuncia Starace - e abbiamo già avviato una strategia di espansione sul fronte del gas: dagli attuali 2,5 milioni di clienti vogliamo arrivare a 4,5 milioni nel 2012, pari al 15% del mercato». Già oggi, sottolinea il manager, tre clienti su quattro scelgono Enel Energia come unico fornitore di elettricità e gas della propria casa. Sempre che non si resti al buio e al freddo. Enel, infatti, torna a lanciare l'allarme black out per il prossimo inverno mettendo di nuovo in guardia sui rischi dell'eccessiva dipendenza energetica dell'Italia. Nel 2011 dovrebbe sorgere il rigassificatore di Porto Empedocle (Agrigento) per il quale Enel, attraverso la controllata Nuove Energie, ha messo sul piatto 600 milioni di euro. L'iter autorizzativo è in attesa del via libera del ministero dell'Ambiente da quasi due anni, nonostante le istituzioni locali abbiano già dato il loro benestare. «L'impianto consentirà di importare in Italia 8 miliardi di metri cubi di gas all'anno, circa il 10% dei consumi nazionali - puntualizza l'amministratore delegato di Nuove Energie, Giuseppe Luzzio - l'impianto consentirebbe di fare fronte alla crescita della domanda di gas del nostro Paese nei prossimi anni». I pericoli non sono solo ipotetici. «Basti pensare - prosegue Luzzio - che il calo delle temperature dei giorni scorsi ha già costretto il sistema a ricorrere agli stoccaggi». Sul fronte dell'espansione all'estero è in arrivo l'opa sul Ogk-5, la genco russa di cui il gruppo posside già il 37,15%. «L'offerta sarà lanciata entro i primi di dicembre», ha annunciato il responsabile della Divisione internazionale, Andrea Brentan. Che alza il velo su altre possibili acquisizioni: nel mirino alcuni asset in Romania.