Eni conferma un utile da record
Spiragli sulla scissione con Snam. Bersani: «Primo passo entro pochi mesi»
È bastata questa frase del ministro per lo sviluppo economico Pierluigi Bersani a riaccendere i riflettori sul gruppo guidato da Paolo Scaroni. Bersani ha spiegato che l'intenzione del governo è quella di arrivare allo scorporo della rete di distribuzione del gas «in tempi ragionevoli», ma, ricorda Bersani, «abbiamo un problema da risolvere su Terna ed Enel dopo la sentenza Antitrust, cioè organizzare l'azionariato di società pubbliche». Bersani ha aggiunto che «nel momento in cui si rende plurale il mercato, la rete deve essere ammessa a questa cosa». La partita si sposta anche sulla opportunità di mantenere l'italianità delle infrastrutture. Bersani è stato chiaro, ribadendo che «un paese non può rinunciare ad avere un radicamento nazionale e mi riferisco anche alle reti. Il che non vuol dire necessariamente di proprietà pubblica». La giornata in borsa è stata positiva per tutto il comparto energetico. Il mercato ha apprezzato l'ottimo stato di salute di Eni. Il cda ha approvato i dati del bilancio 2006, confermando l'utile netto di competenza record di 9,2 miliardi, in crescita del 4,9%. Nessuna novità sul capitolo dividendi: proposta una cedola di 1,25 euro per azione, di cui 0,60 già distribuiti ad ottobre. Il dividendo a saldo di 0,65 euro per azione sarà messo in pagamento a partire dal 21 giugno, con stacco cedola il 18 giugno. Il cda ha proposto la prosecuzione del programma di buy-back (riacquisto di azioni proprie ndr) fino a novembre 2008 per un ammontare non superiore a 7,4 miliari, fermo restando il limite massimo di 400 milioni di azioni. Il cda ha inoltre approvato il primo bilancio di sostenibilità nel quale Eni rappresenta il suo impegno sul fronte dello sviluppo sostenibile. Il consiglio ha convocato l'assemblea in sede ordinaria il 23 e 24 maggio 2007, rispettivamente in prima e seconda convocazione, e in sede straordinaria il 22, 23 e 24 maggio. Il consiglio ha infine approvato i progetti di fusione in eni delle società da essa direttamente e interamente partecipate agipfuel spa, napoletana gas clienti spa e siciliana gas clienti spa. Buone notizie anche su un altro tipo di rete. Il sito Internet dell'Eni è quello che fornisce il miglior servizio di informazioni agli investitori. Questo il giudizio del prestigioso quotidiano britannico Financial Times. [email protected]