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Fiat e Telecom lasciano il Patto di Mediobanca

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A quattro giorni dalla scadenza del 31 marzo i due gruppi avrebbero formalizzato per iscritto al presidente dell'accordo parasociale, Piergaetano Marchetti, la volontà di fare un passo indietro, già peraltro annunciata al mercato e comunicata via telefono due settimane fa allo stesso Marchetti. Nei prossimi giorni la pubblicazione di una nota con la situazione aggiornata indicherà se anche qualche socio minore ha deciso di seguire i passi del Lingotto e dell'azienda di tlc, entrambe azioniste all'1,8%, e di svincolare le azioni. Nel frattempo ha ufficializzato alla Consob la sua uscita da Piazzetta Cuccia anche Danilo Coppola. L'immobiliarista, dopo essere entrato in forze nel capitale, ma non nel patto, della banca nell'estate del 2005, aveva ridimensionato la sua presenza già a fine dell'anno scorso per far fronte alle scadenze finanziarie del suo gruppo ed è sceso sotto la soglia rilevante del 2% il 12 marzo, dopo l'arresto avvenuto a inizio mese. A rilevare il pacchetto, custodito nella lussemburghese Tikal Plaza, potrebbero essere stati i fondi Amber Capital che, sempre il 12 maggio, avevano comunicato alla Commissione guidata da Lamberto Cardia di essersi portati oltre il 2% di Mediobanca. Quanto al patto, raccoglie oggi nel complesso il 52,7% del capitale dell'istituto e sarà rinnovato entro il primo luglio con eventuali nuovi ingressi, malgrado i vertici della banca non abbiano nascosto, nel recente passato, di essere a favore di un accordo più snello. Per quella data potrebbe essere pronta anche la governance dualistica, cui hanno dato il via libera venerdì scorso i soci stabili, che dovrà essere affrontata in un cda, da convocare con ogni probabilità prima di quello in agenda l'11 maggio sulla trimestrale. Se non si riuscirà a cambiare le regole di governo societario nell'assemblea straordinaria, che dovrà riunirsi entro il 30 giugno per adeguare lo statuto alla legge sul Risparmio, il via libera al duale è destinato a slittare a fine ottobre con l'assemblea sul bilancio. [email protected]

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