Contro le compagnie telefoniche
L'85% dei tabaccai aderisce alla protesta sulle ricariche
Secondo i dati rilevati dalla Fit (Federazione italiana tabaccai) «la quasi totalità dei tabaccai» ha aderito al primo stop di protesta della vendita di ricariche per la telefonia mobile di tutti gli operatori: «oltre l'85% delle rivendite» ha fermato per un giorno la vendita delle ricariche. In passato c'era stata solo un altra iniziativa simile, limitata alle ricariche Wind. «Diciamo basta a margini da elemosina»: con una locandina, nelle tabaccherie è stato spiegato così il perchè di una protesta che punta a strappare agli operatori «margini che rispettino la nostra dignità di operatori commerciali. La clientela deve sapere - si legge nel volantino - che su una ricarica da 10 euro questa tabaccheria percepisce mediamente, al lordo delle tasse, solo 25 centesimi». Nelle varie province l'adesione è oscillata tra il 75 ed il 100%, spiega la Fit, indicando che il dato «non è una stima, ma il risultato reale del numero di attivazioni di ricariche effettuate tramite terminale. Un numero sceso al 10-15% rispetto al martedì della scorsa settimana».