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di GIOVANNI LOMBARDO ALITALIA torna sotto i riflettori di Piazza Affari.

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Intensi anche gli scambi con quasi 50 milioni di azioni passate di mano, pari al 3,6% circa del capitale. A infiammare il titolo in Borsa, che si trovava vicino ai minimi dallo scorso dicembre, le voci circolate nelle sale operative di una possibile offerta a 1 euro per azione da parte della Management & Capitali di Carlo De Benedetti, in lizza per rilevare la compagnia di bandiera. «Non commentiamo rumors di mercato, diremo entro i termini fissati dal bando quello che abbiamo da dire», ha commentato un portavoce di Management&Capitali. Novità in arrivo anche per quanto riguarda la situazione contabile della società. Il cda ha fatto sapere che fornirà tra una settimana i dati relativi all'ultimo trimestre del 2006, approvando il 23 marzo prossimo la relativa relazione, da cui si potrà trarre un primo consuntivo dei 12 mesi. Il rinvio di due mesi dell'approvazione del progetto di bilancio al 23 maggio, ben oltre il termine del 31 marzo previsto per legge, potrebbe infatti indurre la Consob a comminare alla compagnia una sanzione da 5 a 500 mila euro. Una multa che la compagnia vuole di certo evitare. I conti che stanno per essere presentati, però, potrebbero differire ancora dalla reale situazione contabile della società visto che Berardino Libonati e i neoconsiglieri dovranno valutare l'opportunità di procedere all'impairment test e alla svalutazione della flotta, finora ipotizzata per circa 400 milioni di euro. Una manovra contabile che rischierebbe di far salire le perdite 2006 attorno ai 900 milioni, riducendo il patrimonio netto a circa 600 milioni di euro (meno della metà del capitale sociale). Sul fronte dei pretendenti per la privatizzazione, Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo (che è in cordata con l'AirOne di Carlo Toto), ha ribadito nei giorni scorsi che su Alitalia l'istituto spera di giocare un ruolo determinante. «È in corso la procedura e sicuramente verranno selezionati i progetti migliori - ha sottolineato Passera - Il governo sta gestendo questa procedura molto importante, per affrontare un problema molto importante e noi speriamo di poter dare il nostro contributo». A favore del titolo, commentano alcuni trader, anche i buoni dati sul traffico registrati a febbraio, così come l'impatto favorevole di prezzi del petrolio più contenuti. Ma l'attenzione degli operatori, in realtà, è rivolta sugli siluppi della procedura di privatizzazione. [email protected]

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