Caso Telecom

I tempi sono stretti (tanto che sul mercato qualcuno arriva a ipotizzare un accordo già nel fine settimana) se si guarda all'assemblea del 16 aprile, chiamata a rinnovare il consiglio di amministrazione. Da qui l'esigenza di chiudere l'operazione entro i tempi necessari per esercitare il controllo sulla Telecom del presidente Guido Rossi, attraverso Olimpia. La speculazione sul titolo è alta: in una seduta pesante (Mibtel -2,23%; S&P/Mib -2,45%) Pirelli contiene il calo e si appesantisce sul finale (-1,85% a 0,79 euro) mentre Telecom (-2,62% a 2,07 euro) si allinea al listino. Sul fronte bancario, Mediobanca, con la partecipata Generali, e Capitalia si starebbero muovendo per mettere a punto una proposta d'intervento. Il nodo da sciogliere sembra essere quello del prezzo, la soglia dei 3 euro sotto la quale Marco Tronchetti Provera non intende scendere. Secondo alcuni analisti il prezzo verosimile per una vendita è di 2,6-2,7 euro (un premio di controllo di circa il 30% sembra corretto, commentano).