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AGGIOTAGGIO.

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A confermare l'ulteriore reato di cui dovrà rispondere Coppola sono stati i difensori, gli avvocati Fabio Lattanzi e Pierpaolo Dell'Anno. La causa della nuovo contestazione è relativa ad una operazione posta in essere da Coppola tramite una sua società. I fatti erano già stati rilevati dalla Procura di Torino che, circa due settimane fa, aveva disposto sequestri e perquisizioni in diverse sedi di società del gruppo Coppola. In particolare secondo l'accusa, la Ipi, quotata in Borsa, non avrebbe dato informazioni veritiere al mercato. In merito ad una plusvalenza, di circa 15 milioni di euro, realizzati attraverso una cessione di tre immobili ex Enel, acquistati da Luigi Zunino e ceduti a delle società residenti in Lussemburgo. L'operazione finanziaria nel mirino degli investigatori in particolare sarebbe di lease-back e coinvolgerebbe la società Italease della Banca Popolare italiana.

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