di FILIPPO CALERI TELECOM Italia stringe sul piano industriale che il presidente Guido Rossi sta mettendo ...

Qualunque sarà la via d'uscita sarà dura per il numero uno succeduto a Marco Tronchetti Provera convincere un mercato che, deluso dal mancato accordo con Telefonica, ha penalizzato il gruppo telefonico e il suo azionista Pirelli. Dopo la corsa sulle attese per un accordo con gli spagnoli per l'acquisto del 30% di Olimpia è tornata infatti l'incertezza sul riassetto azionario e Pirelli, ieri, ha lasciato sul terreno il 3,68% a 0,76 euro tra scambi intensi pari al 2,3% del capitale (oltre 123 milioni di titoli passati di mano). «La doccia fredda arrivata da Telefonica e la cordata italiana che stenta a partire - commentano gli operatori - hanno fatto fare un tonfo al titolo». Telecom ha perso l'1,38% a 2,14 euro (scambiato l'1,7% circa del capitale), in vista dei conti e per il downgrade di alcune banche d'affari, «nonostante i buoni risultati di Tim Brasil». La controllata brasiliana ha registrato un fatturato lordo 2006 di 4,3 miliardi al primo posto tra le compagnie telefoniche del Paese. Come numero di utenti, con 25,4 milioni di clienti e il 25,4% del mercato, si è avvicinata a Vivo. Sui risultati dell'intero gruppo Telecom 2006 il consensus degli analisti si attesta intorno ai 3 miliardi di euro per l'utile netto e sui 30,8 miliardi di fatturato. Gli analisti si attendo un debito in calo a 37,8 miliardi. Alcuni prevedono «un raffreddamento» nelle politiche di dividendo ma soprattutto sperano di trovare nel piano risposte su eventuali partnership, sugli investimenti e le possibili alleanze. Questi i nodi che, secondo indiscrezioni, sarebbero stati al centro anche della riunione del comitato strategie di cui fanno parte il presidente Guido Rossi, l'ad Carlo Buora e tre amministratori indipendenti con competenze in materia di tecnologia, di strategie organizzative e di corporate finance, Marco Onado, Pasquale Pistorio e Domenico De Sole. Quanto al piano, anch'esso sul tavolo del comitato, sarà presentato venerdì nell'incontro annuale dei manager del gruppo con la comunità finanziaria. [email protected]