di GIULIO STRADA PIANI tariffari chiari, trasparenti che oltre al costo alla risposta - sia per le chiamate ...
L'Autorità per le comunicazioni, guidata da Corrado Calabrò, scende in campo contro la giungla dei piani tariffari nella telefonia, mobile e fissa. E detta nuove regole - in vigore da oggi, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale - pronta a infliggere multe salate per i gestori che non le rispetteranno: le sanzioni previste arrivano infatti a 258 mila euro. Ecco le regole principali. Telefonia mobile. Nei «piani a consumo», gli operatori dovranno indicare il costo della chiamata dopo uno e dopo due minuti dalla risposta, distinguendo tra quelle dirette ad altri cellulari e quelle a telefoni fissi. I «piani a canone fisso» dovranno invece indicare il prezzo dell'offerta, le tipologie di servizi e di traffico previste così come quelle escluse. Telefonia fissa. Nei «piani a consumo» si dovrà indicare il costo dopo uno e dopo 3 minuti dalla chiamata, distinguendo - anche in questo caso - quelle dirette a cellulari e quelle a telefoni fissi. Inoltre dovrà essere indicato chiaramente il costo delle connessioni a Internet indicato alla scadenza di 30 minuti e un'ora. Bruxelles. Il decreto con cui il governo italiano abolisce i costi delle ricariche telefoniche è entrato da subito nel mirino di Bruxelles. Tra le principali questioni sotto la lente della Commissione Ue, quella dell'indipendenza dell'Agcom che - per Bruxelles - potrebbe non essere stata rispettata. La materia dei costi di ricarica, infatti, dovrebbe essere di competenza dell'Agcom, mentre il Governo ha deciso di procedere per conto proprio attraverso lo strumento del decreto. Tra gli altri punti allo studio di Bruxelles anche l'impatto che la norma può avere sul livello delle tariffe, visto che gli operatori potranno spalmare i costi dell'abolizione delle ricariche su altre voci relative al traffico telefonico, con possibili danni per i consumatori. Wind. In una nota ieri la compagnia ha spiegato che non applicherà costi di ricarica a tutti i propri clienti, anche per chi ricarica sotto i 50 euro. economia@iltempo.it