E l'Enel si riavvicina a Suez

Il 18 gennaio il cda esaminerà il Piano al 2001. Possibile accordo con Pinault

Una operazione che secondo alcuni analisti finanziari ha ancora diverse opportunità di andare in porto. Il 18 gennaio si riunirà il Cda per l'esame del piano al 2011 e in quell'occasione potrebbero essere valutate le mosse su Suez. In particolare la società guidata da Fulvio Conti potrebbe riprendere in considerazione la possibilità di aggregarsi al finanziere francese Pinault in un'Opa alla luce dello stallo nella fusione fra Suez e GdF. Una simile soluzione è per Centrosim improbabile, alla luce del fatto che i rumours di scalata su Suez da parte di Pinault vengono associati alla possibilità che quest'ultimo giri successivamente a GdF gli asset nel settore energia della stessa Suez. Non sembrano maturate le condizioni a livello politico per un'entrata da parte di Enel nel mercato francese, almeno con operazioni di questa dimensione, concludono gli analisti. Centrosim conferma il giudizio neutrale sul titolo Eenel con un prezzo obiettivo a 7,8 euro. Anche secondo RasBank la vicenda Enel-Suez resta spinosa. Negli ultimi 18 mesi Enel ha prodotto una notevole pipeline di acquisizioni di dimensioni medio-piccole, che, pur richiedendo maggior tempo per contribuire alla strategia del gruppo in termini di velocità di integrazione e sinergie, creano massa critica, commentano gli analisti. Il gruppo dovrebbe continuare a perseguire questa politica dei "piccoli passi" nelle acquisizioni, con focus soprattutto nei paesi dell'Est, ma non si possono escludere operazioni di dimensioni più ampie, purchè soddisfino le condizioni che il management ha più volte ribadito. Nel comparto utilities a livello europeo gli analisti di Ubs indicano proprio in Enel una delle prime scelte grazie al contesto favorevole dal punto di vista del pricing. La view positiva è giustificata anche dal fatto che, da una comparazione sui multipli, il titolo resta attraente. Gli analisti si dicono relativamente "rilassati" per quanto riguarda il rischio reinvestimento e confermano il giudizio di buy (acquistare) con un prezzo obiettivo a 7,8 euro. Alessio Suranda