di FILIPPO CALERI FISCO più leggero per oltre 9,5 milioni di pensionati.

Un contentino che non risolve certo la durezza della manovra che si è abbattuta sui restanti milioni di lavoratori e imprese. Eppure i dati dell'Istituto di previdenza sociale dimostrano, secondo il premier, che sulla Finanziaria che ha lasciato a secco le tasche di molti, lui non aveva torto. Prodi ha scelto ancora la sua casa di Bologna per lavorare alla preparazione del conclave di Caserta dell'11 e 12 gennaio che servirà per impostare il 2007 del suo governo. E usando come spinta proprio i dati forniti dall'Inps ha detto: «Da gennaio 9 milioni e mezzo di pensionati saranno più ricchi grazie alla Finanziaria». Questo per gli sgravi fiscali di cui beneficerà la stragrande maggioranza dei pensionati che percepiscono meno di 40.000 euro l'anno, come ha precisato il ministro per l'Attuazione del Programma Giulio Santagata in una nota dettagliata degli effetti della Finanziaria sulle prestazioni dell'Inps. Per il presidente del Consiglio quella di ieri è stata una giornata all'insegna delle sue più consolidate tradizioni bolognesi: il caffè nel solito bar, l'acquisto dei giornali nella solita edicola, lo shopping con la moglie Flavia nei negozi del centro. E sopratutto tante telefonate. Per preparare l'incontro di Caserta, ma non solo. Dall'altra parte della cornetta è rimasto a lungo anche Giuliano Amato, che ha lanciato l'ipotesi di una Convenzionè per la riforma della legge elettorale. Fra i tanti colloqui (tutti telefonici, dopo che nei giorni scorsi era comparso a sorpresa Tommaso Padoa Schioppa per una visita a casa Prodi) è arrivata soprattutto la buona notizia dall'Inps, quella che, secondo il presidente del Consiglio, dimostra senza ombra di dubbio che la Finanziaria varata dal suo governo era «seria e giusta». Stando ai dati sugli effetti fiscali della manovra «ci sono 9,5 milioni di pensionati - ha annunciato Prodi - che a gennaio riceveranno un trattamento fiscale migliore, quindi qualcosa in più nella pensione. In cinque milioni avranno la pensione invariata, mentre 500 mila avranno un piccolo peso in più, ma soltanto nelle pensioni più alte. Ci sono un miliardo e 300 milioni di euro in più per i pensionati». Tutto merito della tanto criticata Finanziaria, che potrà rappresentare, secondo il presidente del Consiglio, un punto di partenza per l'appuntamento casertano. «L'agenda è aperta - ha spiegato Prodi - si parlerà di tutto, anche della legge elettorale. Ma soprattutto del programma di Governo. Che per il 2007 sarà sviluppo, sviluppo, sviluppo». Non mancherà però la nuova riforma delle pensioni a cui sta lavorando il ministro del lavoro, Cesare Damiano.