di LEONARDO VENTURA IL MONTE dei Paschi di Siena punta a fare cassa con la vendita delle partecipazioni non strategiche.

Così Rocca Salimbeni, dopo aver ceduto con un'operazione lampo la quota dell'1,58% delle Generali è pronta a liquidare anche le partecipazioni in Finsoe e in Hopa. L'obiettivo, indicato nel piano industriale di gruppo, è quello di focalizzare le risorse sul core business bancario, cedendo o ridimensionando le partecipazioni non strategiche come il 27% di Finsoe e il 9,6% di Hopa. Per quanto riguarda la finanziaria di controllo di Unipol, il nodo si scioglierà a fine aprile, quando è previsto che scada il patto di consultazione che lega Siena a Holmo, la cassaforte della Lega delle cooperative che di Finsoe ha la maggioranza assoluta. Anche l'affare Hopa si deciderà in tempi rapidi, entro metà 2007. L'orientamento di Siena è quello del disimpegno: finita l'epoca dell'appeal per la finanziaria di Emilio Gnutti, la prospettiva concreta è vendere oppure congelare la partecipazione nella holding bresciana.