Torino esce dal listino
Intesa Sanpaolo, la Borsa brinda alla fusione
Nel frattempo nella mappa dell'azionariato post-fusione si rafforza, rispetto alle proiezioni iniziali, il peso del cosiddetto gruppo Lombardo, grazie al maggior peso conquistato da Romain Zaleski con l'acquisto a sorpresa il mese scorso del 2% del capitale del gruppo torinese. «Facendo il bilancio del 2006 sia in Italia che all'estero si valuta questa fusione tra i fatti più positivi per il nostro Paese», commenta Bazoli a Torino dove, dopo aver siglato l'atto di fusione, incontra con Salza il presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. Il Sanpaolo si prepara, dopo meno di 15 anni dalla quotazione (aprile 1992), a lasciare Piazza Affari il prossimo 2 gennaio per fare spazio al titolo Intesa nella nuova veste di Intesa Sanpaolo.