Alitalia, spunta la cordata del Nord-Est

Sciopero peraltro dichiarato irregolare dalla Commissione di garanzia per il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali. Intanto, l'azionista Tesoro ha comunicato nella serata di ieri che a partire da oggi sarà disponibile sul sito del ministero il bando per la privatizzazione. Il titolo della compagnia di bandiera ha chiuso la seduta in progresso dell'1,01% attestandosi a un ultimo prezzo di 0,99 euro contro il +0,13% dell'indice di riferimento. Il rialzo non è stato però accompagnato da volumi sostenuti, per via del clima prefestivo vissuto dal mercato. Sono passati di mano 17,3 milioni di pezzi contro 85,3 milioni di media. A spingere il titolo della compagnia aerea sono i rumors riguardo probabili acquirenti della quota di maggioranza ceduta dal Tesoro, che cominciano a profilarsi all'orizzonte. Si vocifera di Meridiana e di una cordata del Nord Est guidata da Alpi Eagles. Quanto alla compagnia dell'Aga Khan, che ha appena rilevato Eurofly (-0,10% a 4,685 euro), secondo le stesse voci potrebbe godere dell'appoggio di Air France. Tornando all'andamento di Alitalia a Piazza Affari va detto che, lasciatasi alle spalle il 2005 chiuso in calo di oltre il 52%, si avvia ad archiviare il 2006 con un rialzo ai valori odierni del 7,43%. Ieri intanto l'amministratore delegato e presidente di Alitalia, Giancarlo Cimoli, è stato ascoltato come persona informata sui fatti per circa due ore nella procura di Roma, nell'ambito dell'inchiesta sugli stipendi d'oro aperta nella Capitale sugli emolumenti di manager di aziende a partecipazione pubblica. Il fascicolo è al momento senza indagati. A Cimoli sarebbe stato chiesto di chiarire il meccanismo secondo il quale il manager di Alitalia percepisce bonus, emolumenti ed eventuali premi aziendali stipulati, tuttavia, nel contratto. Sul fronte delle proteste, invece, la Commissione di garanzia per il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ha definito irregolare lo sciopero dei dipendenti di Alitalia proclamato per il 19 gennaio prossimo, in quanto «senza garanzia dei servizi minimi garantiti dalla legge». Riguardo al futuro dell'azienda, il Tesoro ha avviato la procedura di privatizzazione. Da oggi sarà disponibile on line «l'invito a manifestare interesse all'acquisto di una quota non inferiore al 30,1% del capitale di Alitalia e della totalità delle obbligazioni convertibili della compagnia detenute dal ministero stesso». Merril Lynch è stata scelta come advisor finanziario. La scelta di mettere sul mercato la quota del 30,1% della compagnia, appena sopra la soglia che fa scattare l'obbligo di Opa, è spiegata come un'operazione volta a tutelare i piccoli azionisti - che avranno diritto di recesso - e a tagliare la strada a eventuali raider per puntare su investitori dalle spalle forti.