Bankitalia, salgono Visco e Carosio
Il consiglio superiore di Via Nazionale ha preso atto delle dimissioni del vice direttore generale Pierluigi Ciocca, «a far tempo dal 28 dicembre», si legge in una nota, dove si precisa che il consiglio «su proposta del Governatore ha nominato vice direttori generali Ignazio Visco e Giovanni Carosio, la cui nomina avrà efficacia a partire dalla data del relativo decreto di approvazione del Presidente della Repubblica». Dall'aprile 2006 Visco e Carosio sono rispettivamente direttore centrale per la ricerca economica e direttore centrale dell'Area vigilanza creditizia e finanziaria della Banca d'Italia. Il Governatore, Mario Draghi, «ha ringraziato Ciocca per l'opera svolta - continua al nota - ed in particolare per la collaborazione ed il sostegno fornitogli fin dall'inizio del suo incarico». Ciocca, entrato in Banca d'Italia nel 1967 «ove ha percorso l'intera carriera, ha servito l'Istituto offrendo alto e continuo contributo alla ricerca economica e giuridica - conclude la nota - ed all'esercizio delle funzioni istituzionali, imprimendovi costante e vitale impulso». Le dimissioni di Ciocca sono anticipate rispetto a quanto previsto dallo statuto che aveva adottato il criterio del limite dei dodici anni di servizio per i membri in carica al momento della riforma della governance. L'incarico di Ciocca verrà a scadere, quindi, nel marzo del prossimo anno mentre quello di Antonio Finocchiaro, ultimo membro del direttorio antecedente alla legge di riforma del risparmio, scadrà nell'aprile del 2009. I due nuovi vice direttori generali, nomine ampiamente previste dai sindacati della banca, sono Visco, napoletano classe '49, già capo dell'ufficio studi di via nazionale che dopo la parentesi all'Ocse come chief economist (dal '97 al 2002) è rientrato in Banca d'Italia fino a ricoprire l'incarico di direttore centrale per la ricerca economica. Giovanni Carosio, pugliese classe '45, è entrato al servizio studi di via nazionale nel '69.