di GIULIO STRADA LA BOLLETTA energetica, ovvero il prezzo pagato dall'azienda Italia per l'approvvigionamento ...
A pesare, oltre le fiammate del petrolio, giocherebbe quest'anno anche la crisi del gas dello scorso inverno che ha innescato un rincaro del prezzo del metano: solo questa voce dovrebbe incidere infatti - secondo le prime stime di settore basate sui primi 11 mesi dell'anno - sulla fattura energetica finale intorno ai 18 miliardi, contro i 12 del 2005. Forte, nonostante i recenti cali delle quotazioni internazionali, anche l'impatto dell'oro nero: la sola fattura petrolifera - sempre secondo le stime - potrebbe registrare infatti un rincaro di 5 miliardi sul 2005, attestandosi intorno ai 27 miliardi di euro. Se le prime stime trovassero conferma, si tratterebbe della fattura energetica più salata di tutti i tempi, anche superiore a quella dei grandi shock petroliferi degli anni '70. Le stime - fanno notare esperti di settore - si basano sull'andamento dei primi 10-11 mesi e qualche variazione nel consuntivo finale, che sarà reso noto a fine anno, potrebbe arrivare dall'andamento negli ultimi tempi del cambio euro-dollaro (con un rafforzamento della moneta unica sul biglietto verde) e sulle temperature miti di queste ultimi settimane che lasciano prevedere un rallentamento dei consumi, sia sul fronte petrolifero che sul quello del metano. La bolletta 2006 potrebbe così registrare qualche ritocco rispetto alle prime stime anche se - fanno notare le stesse fonti - limitato e l'ordine di grandezza rimanere in linea con le previsioni. Sul fronte del petrolio i conti 2006 dovrebbero così attestarsi sui 27 miliardi di euro contro i 22 pagati l'anno passato: una cifra che porterebbe la sola fattura annuale relativa al greggio ai massimi da oltre 20 anni, dalla metà cioè degli anni '80. Per quanto riguarda il gas, invece, l'impatto della crisi dello scorso inverno rischia di creare un aggravio di circa 6 miliardi di euro: dai 12 miliardi dei conti 2005 a circa 18 miliardi di euro. Altri 4 miliardi sarebbero invece legati all'acquisto di altre fonti, diverse da petrolio e gas, dall'estero: per un totale quindi complessivo della bolletta energetica di quest'anno intorno ai 48 miliardi di euro.