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Civitavecchia, nuovo sì al carbone

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Il Consiglio di Stato respinge i ricorsi per bloccare l'impianto Enel

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L'impianto di Torrevaldaliga Nord si può trasformare per produrre energia utilizzando carbone pulito anzichè olio combustibile. Lo si legge nel dispositivo della sentenza del Consiglio di Stato, che respinge, in quanto «irricevibile», il ricorso del comune di Ladispoli e di alcuni cittadini di Civitavecchia, e conferma le sentenze del Tar del Lazio favorevoli a Enel. Le motivazioni dei giudici - secondo quanto si apprende - si conosceranno la prossima settimana. Il Tar aveva stabilito la piena correttezza del Decreto Via (Valutazione di Impatto Ambientale) e del Decreto del Ministero delle Attività Produttive che autorizzavano la conversione da olio combustibile a carbone pulito della Centrale di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia. Le due sentenze del Tar del Lazio favorevoli all'Enel, emesse nel corso del 2005, avevano integralmente respinto i quesiti posti dai ricorrenti. Intanto, dopo aver incassato il sostanziale via libera per l'impianto di Civitavecchia Enel continua la sua strategia di espansione all'estero. Ieri è la società ha infatti siglato un accordo di partnership con Enka, una delle maggiori società turche di costruzioni, attiva nel settore delle infrastrutture (autostrade, aeroporti, gasdotti e oleodotti) e presente anche nel settore immobiliare e negli impianti di produzione di energia elettrica. Obiettivo della cooperazione - ha spiegato la società elettrica in una nota - è lo sviluppo e il completamento di progetti nella generazione, distribuzione e vendita di energia elettrica in Turchia. Nella prima fase della loro cooperazione Enel ed Enka parteciperanno congiuntamente al processo di privatizzazione di società di distribuzione indetto dal governo turco. La joint venture tra le due società presenterà una offerta congiunta vincolante per l'acquisizione dell'intero capitale delle prime tre società di distribuzione in corso di privatizzazione: Ayedas, Basken e Sedas. Ayedas fornisce elettricità a 1,9 milioni di clienti nella regione orientale di Istanbul. Baskent eroga energia a 2,8 milioni di clienti nella regione centro-occidentale dell'Anatolia che include l'area di Ankara. Mentre la Sedas a 1,3 milioni di clienti nella regione nord occidentale dell'Anatolia che è situata tra le regioni di Istanbul e di Ankara.

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