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di PIETRO MORONI LE BANCHE si impegnano a ridurre le commissioni sui servizi di pagamento e bancomat.

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L'Autorità, che nella riunione del 23 novembre 2006 ha disposto la pubblicazione degli impegni, aveva deliberato l'istruttoria per accertare l'esistenza di violazioni della normativa Antitrust, consistenti nella fissazione collettiva a livello associativo del valore massimo delle commissioni interbancarie che governano l'offerta dei servizi per il prelievo di contanti con il Bancomat presso sportelli di altre banche e per i servizi di pagamento Rid (Rapporti Interbancari Diretti) e Ri.Ba (Ricevuta Bancaria Elettronica). Il nuovo livello massimo delle commissioni proposto da Abi e CoGeBan - spiega quindi l'Antitrust - viene considerato un tetto per i valori futuri che verranno determinati con ulteriori innovazioni a partire dal luglio 2007. È prevista, sempre dal gennaio 2007, l'eliminazione della commissione per il servizio «Ri.Ba con tramite» e l'accorpamento di quelle «Rid utenze» e «Rid commerciale» in una unica commissione. Inoltre, dal luglio 2007, le rilevazioni sui costi verranno effettuate su campioni di banche più rappresentativi di quelli attuali, mentre la determinazione dei valori delle commissioni interbancarie avverrà sulla base di criteri di efficienza, escludendo il 25% delle banche con i costi più elevati: per le commissioni attinenti ai servizi Ri.Ba e Rid, la percentuale delle banche escluse salirà invece al 50% dal luglio 2008. Ogni due anni, infine, verrà verificata la possibilità di ridurre ulteriormente le commissioni alla luce di eventuali riduzioni di costo, fermo restando come tetto massimo il valore della precedente rilevazione. In una nota l'Abi spiega che gli impegni proposti all'Autorità Antitrust «costituiscono un punto di arrivo nella definizione dei sistemi di commissioni interbancarie multilaterali uniformi - le commissioni cioè che le banche si pagano tra loro - strettamente funzionali ad un funzionamento efficiente dei sistemi di pagamento».

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