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Alitalia prende l'ultimo volo per la Francia

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Cimoli chiede aiuto ad AirFrance per salvare la compagnia attraverso la fusione. Borse in picchiata

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Ieri AirFrance ha annunciato che sono stati avviati «colloqui esplorativi» per un'alleanza, su richiesta di Alitalia. E la compagnia italiana ha confermato che la trattativa «è in una fase iniziale e non esclusiva». Ma i contatti sarebbero in uno stato ben più avanzato di quanto non si faccia credere, tanto che per il ministro dello Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani, «su Alitalia ci saranno presto sviluppi». Alla vigilia del vertice bilaterale Italia Francia, oggi a Lucca, una girandola di indicazioni ha focalizzato il tema della ricerca di un partner per Alitalia su quella che è stata sempre indicata come una soluzione naturale: un rafforzamento del rapporto già esistente con il gruppo francese. Per Prodi ci sono però non pochi dubbi: in una intervista a Le Figaro, il premier ha detto che vorrebbe conoscere «le vere intenzioni» di AirFrance, e si è chiesto se «vuole creare un grande gruppo di trasporto aereo in cui l'Italia abbia il suo posto, o semplicemente impadronirsi del mercato italiano del trasporto aereo, che è grande e molto ricco». L'accordo commerciale siglato con AirFrance nel 2001, e rafforzato da uno scambio azionario del 2% nel 2002, prevedeva «senza impegno giuridico» la possibilità di una fusione: il numero uno di Air France-Klm, Jean Cyril Spinetta, lo ha ricordato, indicando che il suo gruppo non ha mai cambiato posizione. Spinetta ha posto però tre condizioni: che il piano di risanamento di Alitalia porti a un risultato concreto con un ritorno all'equilibrio dei conti, che le due compagnie condividano la stessa visione strategica, e che vengano individuate sinergie. Da parte francese, inoltre, ci sarebbe la richiesta di una riduzione da parte di Alitalia degli aerei impiegati sia sul lungo che sul medio raggio, con la conseguenza di esuberi sia tra i piloti che tra gli assistenti di volo. Le indicazioni sullo stato della trattativa con Air France non sono state ben accolte dai mercati. Il titolo, che ieri mattina stava guadagnando, ha chiuso in serata a quota 0,921 euro (-2,26%). Air France a Parigi ha perso 2,11 euro (-6,5%) a 32,14 euro. Per il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, Alitalia «non può finire così. Va risanata, va salvata. E serve un'alleanza internazionale in cui non sia subalterna». Per il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, «sarebbe un fatto grave se diventasse una colonia di una compagnia straniera.

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