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di ALESSANDRO USAI CAPITALIA e Mps sono le prede più ambite tra le banche europee.

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Anche la stampa internazionale segue da vicino le mosse del direttore generale di Mps, Antonio Vigni. Non a caso il Financial Times torna sulle speculazioni che di recente hanno coinvolto Capitalia e la banca toscana. Alle voci di un'offerta da parte degli spagnoli del Bbva, la Fondazione ha precisato come siano in corso «approfondimenti a vasto raggio allo scopo di verificare le eventuali opportunità di crescita dimensionale». Ecco perchè non sussistono, allo stato attuale, concrete ipotesi da portare all'attenzione dell'organo deliberante della Fondazione. I pretendenti alla banca senese non mancano: i nomi più gettonati, oltre al Bbva, sono quelli di Abn Amro-Antonveneta, oltre all'ipotesi di integrazione con Capitalia. Per gli analisti di Centrosim è la pista straniera quella più probabile e le mire degli spagnoli appaiono le più concrete. L'offerta sul piatto prevedrebbe un concambio di 3 azioni Bbva ogni 10 Mps, con i titoli della banca senese che sarebbero così valutati circa 5,8 euro per azione. Ma è proprio l'ipotesi di uno scambio azionario che raffredda la trattativa. In fondo l'istituto di Bilbao ha una capitalizzazione di oltre 4 volte quella di Mps e la Fondazione Mps diventerebbe il maggiore azionista di Bbva con una quota del 12,2%. Ecco perchè torna di attualità un'alleanza, magari con l'ingresso del Bbva nel capitale di Mps con una quota che consenta agli spagnoli di avere peso nella corporate governance della banca. Anche Kepler ritiene più probabile che Mps diventi parte di un gruppo internazionale, sottolineando come il Bbva «storicamente abbia dimostrato di essere sufficientemente flessibile in termini di soluzioni di corporate governance». Gli spagnoli potrebbero lasciare ampio spazio di azione alla Fondazione. E poi, aggiunge Kepler, «Mps ha appena presentato un nuovo piano industriale stand-alone, finora rispettato pienamente». Sul fronte olandese Abn Amro non ha mai nascosto di voler assumere un ruolo importante nello scenario bancario italiano. E l'11 dicembre a Padova si terrà l'Investor Day degli olandesi.

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