La crisi della compagnia
A chiederla è il premier Romano Prodi: «Un po' di tempo e si preparerà un piano con le soluzioni necessarie. Non c'è mai una soluzione sola, stiamo lavorando in più direzioni». Mentre il governo è al lavoro per definire un piano di salvataggio, il titolo della compagnia presieduta da Giancarlo Cimoli (nella foto) corre in Borsa, ma lo scenario resta difficile. E i sindacati rompono la tregua: 24 ore di sciopero, il 15 dicembre, degli assistenti di volo del Sult, che sottolinea come la decisione sia maturata «in un discorso unitario con tutte le sigle». Quattro ore per Avia e Anpav. I problemi di una compagnia «in caduta libera per quanto riguarda la situazione di bilancio», ammonisce il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, «il Governo deve decidere di affrontarli trovando le soluzioni anche a partire dalla Finanziaria». Intanto il titolo a Piazza Affari resta sostenuto dalle voci che trapelano sulle trattative una forte alleanza internazionale (+2,06% a 0,807 euro). Sul fronte della ricerca di un partner forte, la strada maestra sembra ancora quella che porta ad un rafforzamento del rapporto con Air France-Klm, anche perchè una soluzione diversa comporterebbe il pagamento di una forte penale al gruppo francese. Il viceministro dell'Economia, Vincenzo Visco, avverte che «per poter trattare una forte alleanza internazionale» bisogna prima «rafforzare Alitalia»: Visco indica che la soluzione per il rilancio deve essere di tipo «industriale», facendola ad esempio fondere con un'altra società italiana, come Airone.