In nove mesi profitti in crescita del 18%
Corre l'utile di Intesa. Soci al lavoro per il cda della superbanca
L'utile netto consolidato del gruppo guidato da Corrado Passera da gennaio a settembre è stato pari a 2.173 milioni, cresce del 17,8% rispetto ai 1.845 milioni dei primi nove mesi del 2005. Bene anche il conto economico consolidato che nei primi nove mesi del 2006 registra proventi operativi netti pari a 7.795 milioni di euro, in crescita dell'8% rispetto ai 7.218 milioni dei primi nove mesi del 2005. Intanto, dal Patto di Cà de Sass sono state limate nuovamente le candidature per il consiglio di sorveglianza della superbanca che nascerà dalla fusione con il SanPaolo Imi. La lista dovrà venir depositata oggi, dopo l'ultima messa a punto di un vertice atteso tra i presidenti dei due istituti, Giovanni Bazoli e Enrico Salza. Per i futuri componenti del consiglio di sorveglianza, comunque, restano diverse incertezze, determinate in gran parte dal possibile esame da parte dell'Antitrust dei legami relativi alla governance e ai posti che verranno assegnati alle Generali e all'Agricole. «Abbiamo parlato della situazione con l'Antitrust», ha spiegato del resto anche il presidente della fondazione Cariparma, Carlo Gabbi, al termine del Patto di Intesa. Salvo ripensamenti legati proprio a queste tematiche, il presidente Bazoli sarà affiancato alla vice presidenza, oltre che dall'amministratore delegato uscente del SanPaolo Imi, Alfonso Iozzo, anche dal presidente delle Generali, Antoine Bernheim. In caso contrario, è previsto la vice presidenza verrebbe indicata dalla fondazione Cariplo. Dei 18 componenti del consiglio che dovranno venir indicati dal composito mondo dei soci di Intesa e SanPaolo a oggi sono trapelati i nomi indicati dalla Compagnia SanPaolo, con Rodolfo Zich, Gianluca Ferrero e il professor Garibaldi.