Autostrade, l'Ue apre la procedura di infrazione
Bruxelles ha deciso di inviare all'Italia una lettera di «messa in mora» (prima fase della procedura). Motivo: il nuovo sistema di concessioni autostradali può imporre restrizioni illegali alla libera circolazione dei capitali e al diritto di stabilimento garantiti dal Trattato comunitario. «Credo che si troverà una soluzione - ha replicato il presidente del Consiglio Prodi - il Governo italiano ha agito con saggezza e prudenza. Naturalmente obbedisco alle regole, non alle presunte regole. Alle regole europee io obbedisco». Il Governo ha due mesi di tempo per rispondere. In mancanza di una spiegazione «soddisfacente», l'Esecutivo Ue potrà chiedere la modifica della legislazione in questione. La decisione non è piaciuta al ministro delle Infrastrutture Di Pietro, che in serata ne ha giudicato l'avvio «sbagliato nel metodo e nel merito». Si è trattato inoltre, secondo il ministro, di un intervento «poco corretto sul piano istituzionale». Ripercussioni anche a Piazza Affari: ieri Autostrade ha perso lo 0,78% a 24,13 euro.