TELECOM Cessione di Tim Brasil nel mirino Preoccupano i limiti antitrust

Ma ieri, in una pagina intera dell'edizione de la Folha de S.Paulo, maggior quotidiano brasiliano, analizzando le ipotesi sulla cessione di Tim Brasil, viene criticata l'eccessiva concentrazione di telefonia mobile che ne deriverebbe per il mercato brasiliano. Attualmente, il mercato del paese sudamericano della telefonia cellulare è suddiviso tra Vivo (marchio di Telefonica) con 29,9%, Tim (25,1%), Claro (marchio di America Movil) con 23,1% e alcuni operatori minori regionali. Se la Tim passasse in mano alla Telefonica, fa rilevare il quotidiano paulista, si aggiudicherebbe il 55% del mercato nazionale e oltre 70% del mercato dello stato di San Paolo. Se fosse America Movil, le percentuali sarebbero del 48 e 54%.