di DAMIANA VERUCCI IMPRESE che aumentano, numero di occupati che sfiora il 50% del tasso di occupazione, ...
Roma non solo non si ferma ma anzi dimostra, in un panorama italiano statico, la solidità del suo modello di sviluppo. Intanto, però, il sindaco Walter Veltroni sceglie la presentazione del Rapporto sull'Economia Romana per lanciare una proposta di fronte al Ministro per lo Sviluppo Economico, Pierluigi Bersani: «Per sostenere i comuni si arrivi a realizzare un "modello Maastricht" che preveda una compartecipazione dei comuni all'Iva che si produce sul territorio, con le giuste differenziazioni». La presentazione ieri dell'analisi annuale che il quindicesimo Dipartimento del Comune di Roma conduce in collaborazione con Risorse per Roma, è l'occasione per confrontarsi sui temi dello sviluppo di una città che corre di più, anche se nel 2005 a marce più ridotte (+0,6% contro il +4,1% del 2004), rispetto al resto del Paese. Ma anche per dar luce alle problematiche, come la casa e la mobilità, secondo l'assessore comunale al bilancio Marco Causi, sulle quali è necessario intervenire con urgenza. Gli scenari per il futuro indicano infatti che le emergenze non sono tutte superate e tra queste c'è l'indebitamento delle famiglie arrivato a toccare i quasi 30 miliardi di euro, il 68% riconducibile al mutuo per l'acquisto della casa. I numeri generali che disegnano l'economia romana sono comunque confortanti. A cominciare dalle imprese che nel 2005 registrano un tasso di crescita pari al 2,2%, valore doppio rispetto a quello nazionale, a finire con l'aumento dell'occupazione trainata dalla componente femminile, che a Roma è cresciuta del 3,3% tra il 2004 e il 2005. «Dalla città viene soprattutto un'indicazione di fiducia - precisa Veltroni - e questo è successo grazie al fatto che Roma ha saputo sfruttare alcune particolarità italiane come il talento per investire sulla crescita». Per dirla alla Bersani, «Roma, la sua amministrazione, hanno raccolto la sfida e l'hanno vinta. Possiamo quindi ormai parlare di un modello Roma». Certo però, sembra voler dire il sindaco, molto è stato fatto contando soltanto sulle nostre forze. In questo senso il richiamo ad un «modello Maastricht» che potrebbe prevedere che il Governo investa sulle realtà locali ma chieda allo stesso tempo di realizzare obiettivi che vengano stabiliti insieme e che vanno dalla riduzione dell'inquinamento, all'assistenza anziani, fino al miglioramento del trasporto pubblico.