Telecom, pronte due offerte per Tim Brasil
Ieri è arrivato l'annuncio della possibile cessione di Tim Brasil per la quale sono già arrivate due offerte. Mentre sul fronte della riorganizzazione dei vertici societari Carlo Buora, vicepresidente esecutivo del gruppo, ha lasciato tutte le cariche che aveva in Pirelli. Queste le novità emerse dal cda di ieri, il secondo sotto la presidenza di Guido Rossi, convocato per approvare i conti trimestrali che sono risultati in linea con le previsioni. Anche Olimpia, la holding che detiene il 18% circa del gruppo di tlc, ha riunito il cda per approvare i conti del trimestre e, preso atto delle dimissioni di Buora, anche gli altri consiglieri hanno rassegnato il mandato. Il board di Olimpia ha anche deciso di ridurre da dieci a sei i suoi membri. I conti. I ricavi dei primi nove mesi di Telecom sono arrivati a quota 23.104 milioni di euro (+5,2% rispetto ai primi nove mesi del 2005) ma l'utile netto è sceso a 2.376 milioni di euro, in riduzione del 9,5% rispetto ai 2.625 milioni del 2005. Meglio delle attese la situazione del debito, per il quale Rossi ha parlato di un target di 38 miliardi a fine anno, sceso sotto i 40 miliardi di euro (39,5 miliardi) grazie a un calo di 1.811 milioni dovuto soprattutto alla generazione di cassa del terzo trimestre. Il riassetto. Per quanto riguarda Tim Brasil non è trapelato alcun riferimento sui prezzi ma il cda, dopo una lunga discussione, ha dato mandato ai vertici di valutare l'operazione. La possibilità di cedere Tim Brasil, ha detto l'amministratore delegato di Telecom, Riccardo Ruggiero (nella foto), sarà «valutata in base a due ragioni: guardando all'evoluzione del mercato in Brasile da una parte e dall'altra guardando alle opportunità di crescita in altri Paesi, o Paesi in cui siamo già presenti o nel mercato domestico». Rimandato invece al prossimo cda il tema del dividendo, per discutere il quale, secondo quanto ha spiegato il presidente di Telecom, bisogna avere in mano i risultati dell'intero anno. «Non ho mai detto - ha inoltre smentito Rossi - che ci sarà un aumento».