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di GIOVANNI LOMBARDO CAPITALIA torna al centro del risiko bancario.

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E ieri la Borsa è entrata in fibrillazione a seguito delle indiscrezioni di stampa secondo cui gli spagnoli del Santander starebbero valutando un'opa sulla banca romana. Malgrado la smentita arrivata di prima mattina, il mercato ha premiato i titoli di Capitalia, che in chiusura hanno guadagnato il 4,02% a 6,92 euro tra scambi particolarmente intensi. Sono passati di mano oltre 75 milioni di pezzi, pari al 2,9% del capitale ordinario. Il mercato sembra quindi credere a un eventuale attacco spagnolo, soprattutto se gli iberici usciranno dall'operazione Intesa-Sanpaolo senza ritenersi sufficientemente compensati. Se dalla Spagna è arrivata la smentita sull'opa, in Italia sono giunte precisazioni sulle voci di un prossimo incontro tra il Governatore Mario Draghi, il presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà e il presidente della banca spagnola, Emilio Botin. Palazzo Koch ha fatto sapere che «non sono in agenda» incontri fra il numero di Bankitalia e i vertici del Santander. Gli analisti attendono comunque un chiarimento sul futuro della banca capitolina. Che intanto ha ricevuto ieri ancora una volta l'apprezzamento per il management da parte di Abn Amro, e la volontà del primo azionista di Capitalia di avere un patto di sindacato forte. Dopo lo stop ad aggregazioni tra Roma e Amsterdam arrivato da Cesare Geronzi, e il no olandese ad un allargamento della quota sindacata in favore di azionisti indicati da alcuni come più vicini al presidente di Capitalia, la posizione olandese conferma quindi l'interesse per l'istituto guidato da Matteo Arpe e un sostegno convinto al vertice. «Abbiamo interesse per un patto di sindacato forte», ha detto da Amsterdam nel corso di una conference call sui dati del terzo trimestre, il chief financial officer di Abn, Hugh Scott-Barrett. Abbiamo «due obiettivi per Capitalia - ha aggiunto - desideriamo dare sostegno al management e avere un patto forte e pro-attivo. Ora la priorità è Antonveneta. Per quanto riguarda Capitalia» invece, il target «è dare sostegno al management nella realizzazione dei suoi piani».

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