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di FILIPPO CALERI SONO venticinque i cavalieri nominati il primo giugno scorso a cui, ieri, il presidente ...

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Tra i premiati ci sono manager di rango come Sergio Marchionne e Corrado Passera e quattro imprenditori del Lazio. Si tratta di Giorgio Zappa impegnato nel settore aerospaziale, Francesco Caltagirone e Vittorio di Paola attivi nell'edilizia, ed Enzo Benigni, presidente e ad di Elettronica spa una società che si occupa di sistemi elettronici per i ministeri della difesa di tutto il mondo. «L'onorificenza è un grande e meritato riconoscimento per l'Elettronica spa. Il risultato di più di mezzo secolo di lavoro portato avanti in unità di intenti fra il management e le maestranze» spiega a Il Tempo, Benigni. Di cosa si occupa la sua azienda? Elettronica è una società di nicchia leader nella difesa elettronica. Occupa oltre 850 persone in Italia e più di 50 all'estero. Senza contare le oltre 2 mila impiegate nell'indotto. Cosa significa fare l'imprenditore della difesa, in Italia, oggi? Mettere significative risorse in investimenti che consentano di mantenere quell'elevato livello tecnologico senza il quale si è completamente tagliati fuori dai mercati e da qualunque partnership industriale. Quali strategie adottate per continuare ad eccellere nel mercato? Abbiamo un socio importante, Finmeccanica che ci partecipa al 32% e guardiamo ai mercati emergenti come Russia, Cina e India. Insomma il futuro è l'internazionalizzazione. E la fornitura oltreché di prodotti anche di servizi di manutenzione. Per questo abbiamo già aperto un centro logistico ad Abu Dhabi per servire i paesi arabi che hanno acquistato le nostre realizzazioni. Ci sono altri paesi che avete messo nel mirino? Diciamo che il 50% della nostra produzione è destinata all'export. Per questo guardiamo con interesse agli Stati Uniti. Un paese in cui abbiamo creato un'alleanza produttiva per i componenti a microonde. Che cifre girano attorno al vostro business? Il valore della produzione nel 2006 è attorno ai 200 milioni di euro e il risultato prima delle tasse pari 16 milioni. Abbiamo segnali positivi di una crescita del fatturato per quest'anno pari al 4,5%.

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