Allarme di Trichet
La Bce teme l'inflazione
È questo l'avvertimento lanciato ieri dal presidente della Banca centrale europea (Bce) Jean-Claude Trichet intervenendo nella plenaria del Parlamento europeo che ha discusso e approvato il rapporto sulla Bce relativo al 2005. Trichet ha ripresentato il rapporto già reso noto all'inizio del mese. Ha ripetuto che i rischi di un aumento dell' inflazione restano elevati anche per il prossimo anno «in particolare per una crescita superiore al previsto dei salari» ed alle «ripercussioni maggiori rispetto a quanto ipotizzato a seguito dell'aumento dei prezzi del petrolio. Il presidente della Bce ha sostenuto che l'evoluzione monetaria »implica una sorveglianza accresciuta del miglioramento delle condizioni economiche e del forte sviluppo del mercato immobiliare in molti stati della zona euro«. Quanto ai tassi ha ribadito che »se le nostre ipotesi si confermeranno il mantenimento della politica della stretta monetaria sarà giustificato«, anche perchè, »se negli ultimi mesi i prezzi hanno subito una riduzione la media resta sopra al 2 per cento«. Infine riferendosi ai deficit di bilancio il presidente della Bce ha definito positive le previsioni di un miglioramento ulteriore nel 2007, ma ha invitato gli stati «a non riposarsi sugli allori».