di GIULIO STRADA CRESCE l'attenzione verso il cda di Fiat di domani quando saranno resi noti i conti ...
Inoltre l'8 e 9 novembre, a Balocco, il top management della Fiat incontrerà gli analisti internazionali per illustrare il piano industriale 2007-2010. Saranno due giornate cruciali per il futuro borsistico del Gruppo torinese che oggi ha chiuso a Piazza Affari in calo dell'1,55% a 13,728 euro. Intanto l'accomandita Giovanni Agnelli & C. Sapa sale in Ifil, dal 65,011% al 68,512%. C'è dunque grande movimento intorno al Gruppo Fiat, così come dimostra la crescita dell'Accomandita in Ifil. Tolte le azioni proprie in mano alla stessa Ifil (1,319%) e detenute attraverso Soiem (0,078%), gli acquisti di azioni Ifil da parte dell'accomandita hanno riguardato il 2,1% del capitale. «Non ci sono in vista operazioni straordinarie sulla catena di controllo che dalla Sapa arriva fino a Fiat», ha subito precisato un portavoce che ricorda, per spiegare l'investimento diretto del 2,1% effettuato dall'accomandita in Ifil, che quest'ultima viaggia a sconto in Borsa. Dal momento che la valorizzazione borsistica della holding non rispecchia appieno tutti il valore le attività che ha in portafoglio (dove Fiat pesa per il 60%) l'acquisto di azioni Ifil costituisce «un impiego vantaggioso della liquidità dell'accomandita». Mosse strategiche a parte, l'interesse è ora rivolto a giovedì quando il presidente Luca Cordero di Montezemolo e l'amministratore delegato Sergio Marchionne esamineranno i dati del terzo trimestre e le prospettive per l'intero anno. Secondo alcune previsioni, il 2006 potrebbe registrare un risultato della gestione ordinaria a due miliardi di euro, il doppio rispetto al 2005, mentre per il solo terzo trimestre il fatturato si aggirerebbe intorno a 11,6 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato della gestione ordinaria potrebbe toccare i 386 milioni di euro, più 66% rispetto al 2005. Anche dal settore auto i segnali sono confortanti. Non a caso oggi Luca De Meo, brand manager Fiat di Fiat Auto, ha detto che la Fiat conta di mantenere anche ad ottobre il trend positivo avuto negli ultimi mesi nelle immatricolazioni. «Penso - ha spiegato - che continueremo il trend che abbiamo avuto negli ultimi mesi. Il mercato in questo momento è tuttavia un pò giù rispetto alle previsioni. Con la discussione sulla finanziaria - ha aggiunto - viviamo nei saloni qualche incertezza. Siamo in attesa». De Meo ha tuttavia precisato che «la qualità delle vendite Fiat è migliorata». «Abbiamo avuto - ha detto - una crescita del 30% delle intenzioni d' acquisto».