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di FILIPPO CALERI IL GRUPPO Enel torna a vedere la luce a Piazza Affari.

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Un salto che ha riportato il valore azionario al livello massimo toccato nel marzo di due anni fa. E che rende felici gli azionisti già in attesa di un anticipo del dividendo del 2007 pari a 20 centesimi ad azione che sarà in pagamento a partire dal prossimo 22 novembre. A sostenere il titolo a Piazza Affari ci sarebbe, però, non solo la richiesta dei piccoli azionisti, ma anche l'attenzione degli operatori per l'espansione internazionale del gruppo elettrico e l'interesse che sta registrando la missione negli Stati Uniti. Un road show che ha lo scopo di per presentare le potenzialità di sviluppo dell'azienda e spingere i grandi investitori istituzionali a investire nella società. L'amministratore delegato della società, Fulvio Conti, accompagnato dal direttore amministrazione, pianificazione e controllo e dall'investor relator, è volato, infatti, negli Stati Uniti per una serie di incontri con investitori istituzionali americani per presentare le strategie del gruppo. I tre manager faranno tappa a New York e a Boston prima di rientrare in Italia giovedì. Ieri intanto Conti ha ricevuto una notizia sicuramente spendibile con gli investitori americani che da alcuni anni sono particolarmente sensibili all'utilizzo delle pratiche della responsabilità sociale nella gestione aziendale. L'Enel, secondo la graduatoria, guida le grandi imprese italiane in termini di responsabilità sociale e ha conquistato il sesto posto nella classifica redatta dall arivista economica Fortune tra le più importanti imprese a livello mondiale. La classifica Accountability Global 50+, guidata quest'anno, dalla Britisch Petroleum e dalla Royal Dutch Shell, valuta quanto le aziende abbiano messo in pratica i principi di responsabilità sociale e quanto efficacemente abbiano quantificato le conseguenze delle loro azioni sui propri stakeholder. Tra le altre italiane in classifica ci sono anche la Fiat, Eni e Generali.

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