«Finanziaria che penalizza i poveri»
Con questo slogan, parte oggi la manifestazione della Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori. La Confsal ha proclamato la mobilitazione di tutte le categorie rappresentate e ha organizzato la manifestazione nazionale «Cambiamo la finanziaria 2007» che si concluderà con un sit-in dei 700 quadri sindacali di tutti i comparti lavorativi, provenienti da varie province italiane (in rappresentanza di circa un milione di iscritti) a Piazza Montecitorio. «Vogliamo concorrere - ha spiegato il segretario della Confsal, Marco Nigi - al cambiamento di questa Finanziaria che ha tradito lo spirito e la lettera del Dpef, rivelandosi profondamente iniqua e penalizzante per i lavoratori e i pensionati». La Confsal lamenta la diffusa penalizzazione del pubblico impiego, della scuola, dell'università e della ricerca, l'emergenza irrisolta del precariato pubblico, in particolare scolastico, e la scarsa disponibilità di risorse per il rinnovo dei contratti pubblici. «Protestiamo - ha spiegato ancora Nigi - contro una Finanziaria che non colpisce l'evasione fiscale e il lavoro nero e le tasse. Non assume i precari, non rinnova i contratti di lavoro e ruba ai poveri per dare ai ricchi». Alla manifestazione di protesta partecipa anche lo Snals-Confsal, che, come ha spiegato ancora Nigi, «nel perseguire con forza il ritorno alla serietà degli studi e la valorizzazione giuridica, sociale ed economica di tutto il personale, non consentirà il taglio degli organici, la non assunzione in ruolo dei precari e rivendicherà un giusto rinnovo del contratto di lavoro».