SETTIMANA decisiva per il futuro di Bpi.
Secondo quanto riferiscono diverse fonti, infatti, le due banche rimaste in lizza dopo l'esclusione della Popolare Milano e della Popolari Unite stanno limando le loro proposte per poter venire incontro alle richieste avanzate dal consiglio di Bpi di giovedì 4 ottobre. In quella data, il consiglio ha delegato al presidente Piero Giarda e all'ad Divo Gronchi di realizzare incontri tecnici e informali con i candidati (ponendo un limite massimo di 15 giorni) per poter «strappare» condizioni migliori. Piccole, ma importanti, modifiche soprattutto sul lato della governance, visto che l'offerta economica dei due candidati appare simile, intorno agli 11,5 euro per azione Bpi. L'andamento del mercato e la volontà di chiudere una vicenda che ormai dura da diversi mesi ha indotto però i vertici della ex Lodi ad accelerare i tempi. Le offerte dei due candidati verranno così formalizzate nei prossimi giorni per essere esaminate dai consiglieri sabato.