Investimento da 76 milioni
L'Anas, presieduta da Pietro Ciucci, ieri ha aperto al traffico i 6 km che completano la variante alla strada statale 7 «Appia» e alla strada statale 265 «dei Ponti della valle», tra Capua e Maddaloni. Per un costo complessivo dell'infrastruttura pari a circa 67 milioni di euro. L'opera favorirà la mobilità delle persone e delle merci all'interno di tutto il territorio regionale. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e naturalmente il Presidente dell'Anas Pietro Ciucci. «Questo nuovo traguardo - ha spiegato appunto il presidente Ciucci - conferma l'impegno dell'Anas per l'ammodernamento e lo sviluppo della rete infrastrutturale e autostradale, non solo della Campania e dell'intero Mezzogiorno, ma di tutta la rete statale nazionale». Il tracciato della variante si sviluppa per circa otto chilometri e ha previsto la costruzione di un nuovo itinerario tra gli abitati di Caserta, Casagiove, Casapulla, San Prisco e Santa Maria Capua Vetere, che permetterà di bypassare i centri cittadini e di ridurre i tempi di percorrenza all'interno del territorio regionale. Il tratto inaugurato ieri ha richiesto la realizzazione di opere molto importanti, tra cui: quattro svincoli - Caserta Ovest, Casagiove, San Prisco e Santa Maria Capua Vetere - un viadotto, tre cavalcavia e ben undici ponti. La Variante, oltre a costituire un collegamento diretto con l'autostrada A1, attraverso lo svincolo di Santa Maria Capua Vetere che verrà realizzato dalla società concessionaria, agevolerà gli scambi commerciali nell'ambito regionale campano, in particolare nella zona industriale della provincia di Caserta. «Tra gli obiettivi dell'Anas - ha dichiarato ancora il Presidente Ciucci - oltre a garantire i massimi livelli di sicurezza e di servizio della rete viaria nazionale, c'è quello di sostenere lo sviluppo economico di ogni singolo territorio del nostro Paese attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali». Secondo Ciucci la variante aperta ieri al traffico «consentirà da una parte di decongestionare l'area urbana di una serie di Comuni del Casertano, favorendo in tal modo la mobilità di persone e merci; dall'altra rappresenta un fondamentale collegamento nel sistema integrato dei trasporti della Regione Campania». Le caratteristiche dell'asse stradale della variante hanno previsto una sezione trasversale della larghezza di 10,50 metri, divisa in due corsie, una per ogni senso di marcia da 3,75 metri, affiancate da banchine pavimentate di 1,50 metri di larghezza.