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Alitalia, Bersani rinvia le alleanze

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Ed è da questi ultimi che si partirà». Per il ministro Sviluppo Economico Pierluigi Bersani la priorità rimane il piano industriale, ad ogni modo però, in tema di alleanze «tutte le opzioni sono comunque aperte». In relazione invece a un suo coinvolgimento nella gestione del dossier a palazzo Chigi - passato ormai direttamente nella mani del Governo - ha risposto: «Temo di si. L'operazione non è semplice, qualche idea uno ce l'ha, un contributo lo darò anche io», ha detto. Nessuna dichiarazione invece in relazione a un possibile cambio al vertice della compagnia. Di fatto comunque, il presidente e amministratore delegato dell'ex compagnia di bandiera, Giancarlo Cimoli, con il dossier sul tavolo di Prodi e dopo l'altolà dello stesso Esecutivo sulla cessione di asset, è stato esautorato da molti poteri. Sarà infatti il Governo e il suo staff tecnico a riscrivere l'atteso piano industriale del rilancio. Intanto, il Sult Aeroporti di Roma ieri ha chiesto alle segreterie nazionali di tutti i sindacati che nell'incontro del 10 ottobre a Palazzo Chigi tra sindacati e governo oltre che discutere di Alitalia, «si metta all'ordine del giorno anche la svendita di Adr Handling (società di assistenza a terra a Fiumicino), la crisi della Sodecaer (società di catering che si occupa del servizio di rifornimento dei pasti a bordo degli aerei dell'Alitalia) e la delibera dell'Enac (Ente nazionale dell'aviazione civile) che introduce i sub appalti nell'assistenza aeroportuale». Il Sindacato unitario lavoratori trasporti Adr, ritenendo «grave il silenzio delle amministrazioni locali e del governo in merito alla vertenza in atto a Fiumicino», ha quindi confermato lo sciopero di otto ore (dalle 10 alle 18) indetto per il 17 novembre. Prima di incrociare le braccia a novembre, secondo il Sult, «sarà necessario» organizzare, a sostegno della vertenza Adr, assemblee e una manifestazione per le quali è importantissima la massima partecipazione dei lavoratori». Hanno invece sospeso lo sciopero in programma per il prossimo 9 ottobre i piloti e assistenti di volo che aderiscono ad Anpac, Anpav e Avia. È stata infatti raggiunta una intesa sulla partecipazione alla «cabina di regia» per il confronto a palazzo Chigi sul trasporto aereo. L'accordo è arrivato dopo un incontro presso la presidenza del Consiglio dei Ministri al quale hanno partecipato il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, e il capo dipartimento economico Francesco Boccia. «Al termine dell'incontro - spiegaVA una nota delle associazioni - è stato sottoscritto un documento riguardante la composizione della cabina di regia del trasporto aereo che dovrà affrontare appunto il riassetto del trasporto aereo e le rimodulazioni del Piano Industriale Alitalia». Secondo le associazioni il Governo «ha riconosciuto l'importanza dell'apporto qualificato delle associazioni professionali Anpac, Anpav ed Avia, riunite nella Fan, la federazione delle associazioni dei naviganti, che a tale scopo sono state convocate dal Presidente del Consiglio il prossimo 10 ottobre». Intanto, al lavoro sul nuovo piano industriale ci sono i ministeri dell'Economia,presieduto da Padoa Schioppa, dei Trasporti (Bianchi) e dello Sviluppo Economico (Bersani). Al ministro Bianchi spetteranno le funzioni di coordinamento e indirizzo di un tavolo che vedrà i ministeri competenti, gli stessi sindacati, uno staff di tecnici e gli attori del sistema, riscrivere il piano di rilancio di Alitalia. Bianchi sta già lavorando alla predisposizione delle linee guida da presentare il prossimo 10 ottobre. Anche sulla partita alleanze, i ministri hanno rimandato al piano da riscrivere. Bersani ieri ha ricordato che «si partirà da questo tema (il piano) per poi vedere come dovrà essere svolta la questione delle alleanze». Intanto, ieri a Piazza Affari il titolo ha ceduto lo0,56% chiudendo a 0,81 euro.

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