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Intesa-SanPaolo, Parigi verso il sì

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Banca Agricole pronta al via libera alle nozze in cambio di Cariparma

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Oggi, a Parma, si terrà il summit tra i rappresentanti del Credit Agricole e quelli della fondazione Cariparma. Sul tavolo un riassetto con il quale dovrebbe arrivare anche il via libera dei francesi alle nozze, grazie al passaggio in orbita parigina della banca Cariparma, raddoppiata a 600 filiali con circa la metà degli sportelli che la nuova superbanca dovrà cedere. Se verrà trovata una volontà comune su Cariparma tra l'Agricole (17,8% di Intesa) e l'ente emiliano (4,3%), l'intesa potrebbe arrivare in tempi stretti. Dopo l'appuntamento a Parma è atteso un nuovo incontro dell'amministratore delegato di Intesa, Corrado Passera, con i soci francesi, probabilmente con lo stesso direttore generale, Georges Pauget, con cui si era visto una settimana fa. Sempre ieri intanto, Torino ha escluso «seccamente» di avere allo studio una cessione di Eurizon, l'unità in cui è stata integrata Banca Fideuram (sotto opa da parte della stessa Eurizon), e che abbraccia le attività nella bancassicurazione e nell'asset management del gruppo. Il SanPaolo ha poi ribadito la «strategicità» di Eurizon nell'ambito dell'integrazione con Milano. Le smentite però non sono bastate a dissipare l'attesa che parte degli asset nel perimetro di Eurizon vengano coinvolti in un riassetto analogo a quello che Milano porterebbe avanti con Cariparma, coinvolgendo nel caso l'altra metà di sportelli che resterebbero fuori dall'accordo con l'Agricole. In agenda ieri c'era una riunione del comitato esecutivo del SanPaolo, ma si sarebbe trattato di un appuntamento di routine, che non ha affrontato l'aggregazione con Milano. Dal mondo delle fondazioni presenti nel capitale di SanPaolo resiste intanto il malumore sul concambio (3,115), con il presidente della Carisbo, Fabio Roversi Monaco, che ha sollevato nuovamente il tema di uno sbilanciamento che favorirebbe Milano. Il mercato stesso punta su un riequilibrio per Torino, con un concambio implicito a 3,26 (Intesa ieri ha guadagnato lo 0,26%, SanPaolo ha lasciato lo 0,17%). L'ipotesi di accordo per la Cariparma passerebbe per uno scorporo della banca da Intesa, con il passaggio di una quota di controllo assoluto all'Agricole e la fondazione omonima in minoranza. Tra i francesi e l' ente verrebbe quindi siglato un patto parasociale, relativo tra l' altro alla presenza della banca sul territorio, alla gestione, al management e alla sede sociale dell' istituto.

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