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Soprano e Lenci alla guida di Trenitalia

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L'assemblea della società ferroviaria ha nominato l'amministratore delegato e il presidente

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Ieri dopo giorni di indiscrezioni, i nomi dei dirigenti che dovrannno rilanciare il servizio di trasporto ferroviario sono usciti dal cilindro dal neomministratore delegato della holding di gruppo, Mauro Moretti. A tirare fuori dalle secche Trenitalia sarà il nuovo ad Vincenzo Soprano, responsabile strategie di Fs, confermando le indicazioni della vigilia. Sulla sedia di presidente arriverà, invece, Luigi Lenci, giè direttore finanziario della holding. Resta fuori dalla corsa per la presidenza un candidato accreditato e sempre interno come Francesco Forlenza, mentre esce di scena definitivamente l'ormai ex ad, Roberto Testore, destinato «a nuove esperienze professionali». Dietro il riassetto la missione di Moretti che avrebbe avuto carta bianca nel ridisegnare i nuovi assetti per rimettere sul binario il dissestato gruppo ferroviario. La nuova plancia di comando segue a ruota il cambio dei vertici della holding, deciso dal Tesoro a inizio settembre. E i nuovi dirigenti hanno un compito non facile. La società che gestisce il trasporto di passeggeri e merci ha appena archiviato una semestrale in forte perdita: 1.022 milioni di euro di rosso che crescerà a fine anno a quota 1.700 milioni. La prima mossa dovrà essere rivolta proprio ad arginare le perdite e mettere a punto nuove strategie di rilancio. A questo scopo le scelte di Moretti sono state tutte interne, a conferma di una linea che intende privilegiare le competenze sviluppatesi dentro il gruppo. Soprano, nuovo ad di Trenitalia, è ingegnere come lo stesso Moretti, ha una lunga esperienza all'interno di Rfi quale consigliere, oltre che in Italferr e in Grandi Stazioni. Soprano in questi anni ha seguito il monitoraggio strategico, l'analisi del portafoglio business, coordinamento dei progetti rilevanti, in particolare l'Alta Velocità e il Cargo. In un momento difficile per Trenitalia, soprattutto dal punto di vista dei conti, la scelta non poteva non cadere sul responsabile della direzione finanza del gruppo Fs, Luigi Lenci che aveva preso il posto di Maurizio Basile, attuale amministratore delegato di Aeroporti di Roma. A conferma di una linea di maggiore rigore i consiglieri d'amministrazione di Trenitalia scendono a tre: Lenci, Soprano e Forlenza. Cambio di guardia anche in Rfi, necessario dopo il passaggio di Moretti da ad della società alla holding. Stretto collaboratore di Moretti, direttore tecnico della società che gestisce l'infrastruttura del gruppo, Michele Mario Elia ne diventa il nuovo ad, mentre viene confermato presidente Rainer Masera. Oltre a Masera ed Elia, del cda di Rfi fanno parte Vittorio De Silvio, Dario Lo Bosco e Nicola Mandarino. Tra i compiti della nuova squadra, la ristrutturazione dell'azienda, attualmente disegnata in tre Divisioni (Trasporto, Trasporto regionale e Cargo) che potrebbero assumere autonomia societaria.

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