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Gli effetti dell'aggiornamento dei prezzi da parte dell'Authority

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Quelle elettriche, in particolare, potrebbero registrare, dal primo ottobre un nuovo aumento, pari all'1,5%. Meglio dovrebbe andare agli utenti che si servono del gas le cui tariffe dovrebbero rimanere ferme. È quanto prevedono gli esperti tariffari in vista dell'aggiornamento trimestrale che l'Authority dell'energia dovrebbe pubblicare entro la fine del mese. Se le prime indicazioni fossero confermate, per la famiglia tipo - che utilizza 225 Kwh in un mese e dispone di 3 Kw di potenza elettrica impegnata - la variazione si tradurrebbe in aggravio della spesa annua dell'elettricità intorno ai 6,5 euro. Se, comunque, le quotazioni del greggio dovessero continuare il trend ribassista degli ultimi tempi, qualche alleggerimento è atteso dagli esperti per il trimestre successivo, per l'inizio cioè dell'anno prossimo. «Le variazioni tariffarie del prossimo trimestre dipendono dalle decisioni dell'Autorità. In particolare - secondo Davide Tabarelli esperto di tariffe energetiche - da quanto si deciderà di recuperare per quanto concerne i cosiddetti oneri di sistema che negli ultimi trimestri erano stati utilizzati per compensare le forti impennate del greggio sui mercati petroliferi internazionali». Una voce quella degli oneri di sistema - il cosiddetto Cip 6 (incentivazione per la produzione elettrica da fonti rinnovabili e assimilate) - che avevano già inciso negli ultimi aumenti di luglio. Sul fronte del prezzo del petrolio, invece, la situazione tende a migliorare. Anche se sulle prossime variazioni tariffarie potrebbe ancora incidere un effetto trascinamento delle forti impennate che il barile ha registrato tra luglio e agosto, mettendo a segno nuovi picchi storici. Per i prossimi mesi le stime prevedono comunque un proseguimento della sentenza ribassista con una quotazione dell'oro nero - ha spiegato Tabarelli - che a fine anno potrebbe assestarsi intorno ai 55 dollari al barile, portando la media dell'ultimo trimestre dell'anno intorno ai 60 dollari al barile. E per l'inizio dell'anno prossimo il quadro dovrebbe permettere così una previsione di alleggerimento anche sul fronte delle bollette elettriche e del gas dopo l'ultimo anno e mezzo di continui rincari.

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