I dati del Campidoglio

Ad oggi nella capitale si concentrano il 27,6% delle imprese italiane, con quelle attive che a Roma sono salite nel giro di un anno dalle 1.331 del 2004 alle 1.486 nel 2005. La crescita è stata, dunque, dell'11,2%. A rilevarlo è un'indagine del Comune di Roma che dimostra anche come la città eterna sia la sede di lavoro privilegiata per l'industria cinematografica. Non a caso, l'84% della produzione dell'intero settore, avviene proprio nella capitale con i giorni di ripresa che aumentano in città, passando da 11 mila nel 2002 a 15 mila nel 2005. Giocano a favore di Roma anche alcuni interventi del Comune. Il Campidoglio per esempio, con la delibera del 2004 che prevede agevolazioni e riduzioni del pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, ha incentivato non poco il sistema cinematografico e audiovisivo. Le ripercussioni occupazionali non si sono fatte attendere. L'audiovisivo vede attualmente impiegate 55.000 persone, che salgono a 130.000 con l'indotto. E il successo del settore arriva anche dai botteghini: a Roma si staccano 12 milioni di biglietti ogni anno con una media di 4,7 ingressi per abitante a fronte di un livello italiano pari all'1,8%. Di conseguenza, la spesa pro-capite è piuttosto alta, 28 euro, due volte e mezzo superiore a quella nazionale. L'andamento favorevole del settore è aiutato dall'imponente presenza dei cinema in città: 113, per un totale di 360 schermi e una maggiore concentrazione nel centro storico dove ce ne sono 50. Buone notizie, dunque, in attesa della Festa del Cinema, in programma a Roma dal 13 al 21 ottobre. Ottantacinque i film proiettati e un'importante novità: per quella occasione il responsabile del progetto Roma Wireless, Gianni Celata, fa sapere che «sarà coperta dalla rete wi-fi per navigare su Internet senza fili tutta l'area interessata all'evento, dall'Auditorium fino all'Hotel Excelsior in via Veneto».