Fatturato a quota 120 miliardi
Che chiuderà il 2006 con un fatturato di 120 miliardi di euro e un aumento del 3,4 per cento rispetto al 2005. Se ai mercati principali si aggiungono anche i mercati secondari (alberghi, terreni, box), il fatturato complessivo sfiorerà i 140 miliardi di euro. Le stime per il 2007 indicano una crescita del 2,6 per cento, per un fatturato complessivo di oltre 123 miliardi dei mercati principali. I dati sono stati illustrati dall'Istituto Scenari Immobiliari che ha riunito a Santa Margherita Ligure i principali operatori del mercato italiani e stranieri per l'annuale appuntamento di studio dei nuovi scenari. Gli esperti hanno fotografato il patrimonio di beni edificati presenti in Italia che supera ormai i quattro miliardi di metri quadrati. Considerando solo i beni privati (famiglie e imprese) il patrimonio è pari a 3.109,7 milioni di metri quadrati, di cui il 54 per cento al nord, il 26 per cento al centro e il 20 per cento al sud e nelle isole. Il comparto storicamente più rilevante è quello della casa per abitazione che raggiunge i 2,4 miliardi di metri quadrati, mentre all'interno del settore degli immobili d'impresa il peso maggiore rimane al comparto industriale, che comprende sia magazzini che opifici. Nel 2006 il trend del mercato nel suo complesso mostra un rallentamento dei principali indicatori, pur se con intensità differenti da mercato a mercato. A luglio, in particolare, il mercato generale ha mostrato una battuta d'arresto per i possibili effetti del Decreto Legge 223. La conversione in legge ha poi attenuato le preoccupazioni degli operatori, hanno evidenziato gli esperti, ma le previsioni sono comunque caute. L'anno che va a chiudersi registra una ulteriore battuta d'arresto per gli scambi nel residenziale turistico a causa della scarsa offerta.