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di FILIPPO CALERI NIENTE colpi di scena dopo l'incontro tra il magnate dei media, Rupert Murdoch e il ...

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Nel lungo meeting che si è svolto in Grecia, nel megayacht del tycoon australiano, gli staff dei due gruppi vertici hanno tracciato le linee guida di un piano industriale per le nozze tra la banda larga del gruppo della Bicocca e la mega produzione tv che vi sarà veicolata da Murdoch. Quello cui si sta lavorando è un grande progetto secondo alcuni operatori di Borsa convinti degli acquisti sui titoli della galassia Tronchetti Provera, anche perchè l'integrazione dei business potrà riguardare non solo l'Italia, ma anche la Germania e la Francia. Paesi in cui Telecom Italia è ugualmente presente con l'offerta di internet veloce Dopo questo primo incontro, a quanto si è appreso, ve ne saranno degli altri. Infatti dopo che Tronchetti Provera e Murdoch hanno delineato le linee guida del business in un incontro durato diverse ore, sarà la volta dei manager che continueranno a rifinire il progetto, integrare i contenuti con le piattaforme disponibili per la banda larga, selezionare la produzione che potrebbe essere veicolata nelle case attraverso telefonini, tv, computer, e vari tipi di schermi : calcio, cartoni, film, informazione, documentaristica, saggistica. In pratica sono stati decisi dei tavoli di lavoro per fare le verifiche necessarie, mentre altri si occuperanno del lancio dei prodotti. Alla fine di questo ciclo di incontri, Tronchetti Provera e il proprietario di Sky tv si vedranno di nuovo per siglare l'ultimo atto dell'accordo. L'incontro è stato seguito a Piazza Affari con grande attesa. I titoli legati alla galassia della Bicocca non sono stati scambiati molto come invece nei giorni scorsi, ma l'attenzione degli investitori si è però concentrata su Pirelli, che ha chiuso in rialzo del 2,16% a quota 0,7321 scambiando l'1% del capitale, mentre Telecom ha chiuso comunque positiva (mettendo a segno un altro +0,22% a 2,22) così come Ti Media (+0,51% a 0,39 euro). L'ennesimo rialzo di Pirelli è stato motivato dal fatto che il mercato continua a credere che Murdoch entrerà prima o poi nel capitale della Bicocca. La Borsa insomma continua «a scommettere su un accordo che vada oltre i contenuti e possa riguardare anche l'assetto azionario del gruppo Telecom», commentano gli operatori di Piazza Affari. E questo «nonostante», «le reiterate smentite del gruppo che ciò possa accadere», visto che «anche in passato, come nel caso della fusione tra Tim e Telecom si è inizialmente negato che ci fossero allo studio operazioni straordinarie che poi in realtà si sono invece concretizzate». In Borsa si scommette in particolare su un accordo che coinvolga Pirelli: «Si spiegano così - osserva un altro operatore - i rialzi più sostenuti della holding che, attraverso Olimpia, controlla Telecom. Il mercato sembra ipotizzare che Murdoch possa rilevare una quota di Olimpia in mano a Pirelli, magari con i soldi derivanti dal conferimento di Sky a Telecom». Molti aspetti della vicenda saranno comunque più chiari lunedì, giorno in cui il cda della Bicocca è stato convocato per approvare i conti del gruppo. Un appuntamento in cui il numero uno della Bicocca dovrebbe illustrare ai consiglieri le linee guida del piano. Per quanto riguarda poi i conti, secondo il consensus degli analisti contattati dall'agenzia Bloomberg, il gruppo dovrebbe riportare nel secondo trimestre un utile intorno ai 700 milioni di euro contro 1,1 miliardi dello stesso periodo di un anno fa, periodo in cui però il gruppo aveva beneficiato della cessione di Tim Hellas, fruttata 429 milioni di euro.

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