Patto Telecom-Sky, stretta finale in Grecia
Oggi Tronchetti Provera incontra Murdoch nel mare Egeo. La Borsa resta cauta sull'accordo
Il vertice tra il presidente del gruppo Marco Tronchetti Provera e Rupert Murdoch si terrà sullo yacht del magnate dei media australiano al largo di un'isola dell'Egeo. Si tratterà solo di un incontro preliminare da cui potrebbe però uscire un'intesa pronta da siglare. L'accordo se mai arrivasse però riguarderà solo i contenuti da far passare su telefonini e internet e non l'ingresso azionario in qualche società di comunicazione da parte di Murdoch. La Borsa in mancanza di elementi di maggiore chiarezza ha però preferito tenersi cauta. Ieri i titoli non hanno registrato lo strappo dei giorni scorsi ma gli operatori sono pronti a cogliere i segnali che oggi arriveranno dalla Grecia. Le anticipazioni lasciano intravedere un'intesa che a regime dovrebbe portare fior di miliardi nelle casse della Bicocca, che porta in dote alla produzione del gruppo australiano la banda larga, cioè la possibilità di veicolare i programmi non solo su tv, ma anche su computer, cellulari, tutto quanto potrebbero prevedere gli accordi. Dal calcio al cinema, dai cartoons alla didattica, dalla documentaristica alla saggistica. A Piazza Affari, dunque, dopo la corsa dei giorni scorsi quando ci si aspettava che Murdoch fosse il cavaliere bianco destinato ad aiutare il gruppo Telecom entrando nell'azionariato, le puntate degli operatori si sono ridimensionate. Gli entusiasmi sono stati frenati anche per la nota della Bicocca che ha ribadito il 30 agosto, su richiesta della Consob, che le trattative sono limitate alla «fornitura di contenuti nel campo dei media», mentre «non sussiste allo stato alcuna intesa nè accordo con riferimento a possibili scambi azionarì». Una precisazione giunta dopo che in Borsa il titolo Pirelli si era mostrato ancora una volta in forte rialzo a fronte di un andamento negativo del mercato. Più in dettaglio, lo scenario di chi scommetteva sull'ingresso azionario era quello sì di un accordo con News Corp per veicolare i contenuti di Fox news e la videoteca di film del gruppo australiano sulla piattaforma Telecom, ma che doveva portare in una seconda fase Murdoch a un ingresso nella holding Olimpia, affiancando così Pirelli. Con l'uscita ad ottobre delle banche dalla holding infatti, Pirelli si ritroverà a detenerne l'80% (il 20% restante sarà dei Benetton). Uno scenario ancora lontano e per ora fantasioso, si apprende da altre fonti legate alla Bicocca, dove c'è l' ansia di vedere prima se verranno raggiunti gli obiettivi prefissati dall' intesa commerciale. Questi alla fine i risultati. Le azioni Telecom hanno chiuso in rialzo dello 0,32% a 2,22 euro, Ti Media ha ceduto il 2,43% a 0,38, mentre Pirelli ha terminato la seduta anch'essa in calo del 2,45% a 0,71 con Camfin giù dello 0,72% a 1,61.