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OCCHI puntati sul nodo Capitalia.

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Alle indiscrezioni sulla volontà degli olandesi di rimanere con l'obiettivo di creare un grande polo bancario del quale avere la guida, in ambienti di Capitalia si fa presente che «Abn deve chiarire per iscritto se intende rimanere nell'azionariato oppure cedere la propria quota». Come dire, Abn deve rispettare il Patto. Il botta e risposta Italia-Olanda prende il via da alcune indiscrezioni secondo cui gli olandesi, primi azionisti della banca guidata dall'amministratore delegato Matteo Arpe, starebbero mettendo a punto una strategia che porterebbe alla creazione di una mega banca sul modello di Unicredit. Certo è che da ieri e fino al 15 settembre, Abn può comunicare con una lettera al presidente della banca, Cesare Geronzi, e a quello del patto, Vittorio Ripa di Meana, le sue intenzioni: il limite è 30 giorni prima della scadenza della cosiddetta way out, la facoltà di recesso, concessa agli olandesi dal patto (22 ottobre).

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