Telecom Italia-Sky, l'accordo è più vicino

Al via contatti ufficiali tra i due gruppi per un'intesa sui contenuti. Il primo incontro il 7 settembre

Allo studio un'intesa sui contenuti, per la quale sono in corso delle trattative ormai da settimane. La notizia che il gruppo delle tlc ha fatto slittare dal 7 all'11 settembre il previsto consiglio di amministrazione sulla semestrale ha però riacceso la speculazione su un'intesa di più ampio respiro, dopo che già all'inizio dell'estate erano circolati rumor su un intervento del tycoon australiano come cavaliere bianco nella cassaforte che controlla Telecom e cioè Olimpia. Sulla possibile intesa è intervenuto anche il presidente Mediaset, Fedele Confalonieri. «Se dovesse arrivare sarebbe un grande competitor - ha detto -. Non so che tipo di accordo faranno ma certo non si scambieranno due o tre prodotti. Parleranno per creare degli accordi importanti». Insomma, «un grande dell'informazione nel mondo e un grande delle telecomunicazioni in Italia si uniranno per farci concorrenza». In Borsa ha messo così le ali soprattutto il braccio televisivo del gruppo, Telecom Italia Media, in rialzo dell'8,81% (a 0,3929 euro) tra scambi vivaci e pari all'1,85% del capitale. In luce anche Telecom Italia (+1,31% a 2,173 euro) e Pirelli (+0,65% a 0,6835). I possibili movimenti nel cosiddetto terzo polo televisivo, hanno acceso poi la speculazione in Borsa anche su Mediaset che ha chiuso in rialzo del 2,14% a 9,02. «È stato fissato per il 7 settembre un primo incontro con Murdoch. Si discuterà su un accordo sui contenuti», ha confermato il presidente di Ti Media, Riccardo Perissich. Sino ad ora «non si è parlato di niente - ha spiegato - e quello del 7 settembre è solo un primo incontro». Al vertice, che si terrà probabilmente all'estero, è previsto che per Telecom partecipi anche l'amministratore delegato Riccardo Ruggiero. Non è invece detto che vi prendano parte anche l'amministratore delegato di Telecom Italia Media, Enrico Parazzini, e quello di Sky Italia, Tom Mockridge. L'incontro dovrebbe avere carattere interlocutorio e nelle intenzioni di Telecom all'ordine del giorno del successivo cda dell'11 settembre ci dovrebbero essere solo i risultati semestrali. «La speculazione del mercato su Ti Media - ha spiegato un operatore di Borsa - è legata all'ipotesi che se Murdoch interviene come cavaliere bianco entra in Olimpia conferendo Sky Italia. Questo potrebbe comportare un superamento dei vincoli previsti dal Sistema integrato per le comunicazioni (la legge Gasparri). A quel punto o cambia la proprietà di Ti Media, cui fanno capo La7 e Mtv, o viene rivisto il tetto del Sic». Intanto, sull'1% di Telecom acquistato da Pirelli e comunicato alla Sec si è appreso che si tratta di 135 milioni di titoli acquistati dalla Bicocca per 312 milioni di euro che vanno a ricostituire la quota diretta dell'1,36% che il gruppo possiede in Telecom. Pirelli li aveva ceduti il 20 aprile scorso a Caboto per circa 326,6 milioni, nell'ambito di un'operazione finanziaria (una sorta di 'pronti contro terminè) quando assieme a Edizione Holding era in trattative con Hopa per il divorzio da Olimpia e da Holinvest.