Fiat mette la Russia nel mirino

Un obiettivo che l'ad Sergio Marchionne considera a portata di mano dopo l'accordo di collaborazione strategica siglato nei mesi scorsi con la Sseverstal-auto, il «braccio» automobilistico del colosso metallurgico russo. Un'intesa attraverso con cui a casa torinese vuole arrivare a vendere 80 mila autovetture nuove all'anno delle classi b, c e lcv (Light commercial vehicles), segmenti che rappresentano la quasi totalità del mercato. Le prospettive di crescita del gruppo di Torino sono emerse ieri nel corso di una confernza stampa congiunta che si è tenuta a mosca per illustrare i termini dell'accordo. In particolare parallelamente alle importazioni che andranno dalle Fiat Grande Punto, alle Panda, alle Croma e anche alle New Doblò, in Russia saranno lanciate due produzioni autonome. Alla fabbrica dei camion, la Kamaz, costruita alla fine degli anni 70 con un'attiva partecipazione della stessa Fiat, già nei prossimi mesi cominceranno a essere assemblate le Fiat Albea, un modello elaborato dagli ingegneri del Lingotto specialmente per i mercati emergenti. Invece presso lo stabilimento di Elabuga, alla fine del 2007 sarà lanciata la produzione dei veicoli commerciali Ducato, che in Russia non potranno non trovare un mercato fertile. «Si tratterà di una fabbrica vera e propria, con un ciclo produttivo che comprenderà anche la stampatura», ha sottolineato l'a.d. di Severstal-auto, Vadim Shevzov. A regime la fabbrica di Elabuga dovrà essere capace di produrre 75 mila Ducato all'anno. Secondo il direttore per lo sviluppo del business della Fiat, Alfredo Altavilla, lo sbarco in Russia significa «un ulteriore passo in avanti nella strategia di globalizzazione, di ingresso nei mercati che hanno un alto potenziale di sviluppo, sia dal punto di vista industriale, sia dal punto di vista commerciale». Le vendite, che cominceranno il primo settembre prossimo, saranno accompagnate da una campagna pubblicitaria innovativa e coinvolgente, in cui realizzazione Severstal ha già investito 12 milioni di dollari. In tutto il paese, dal Baltico al Pacifico, i punti vendita si preparano ad accogliere i primi clienti. Secondo Shevzov il numero dei dealer ufficiali della Fiat in Russia sarà di 35 nel 2006 (di cui 10 si troveranno a Mosca e altri quattro a San Pietroburgo) e di circa 50 già l'anno prossimo. Il design dei punti fiat è stato elaborato dalla svedese Ikea, un marchio molto popolare e conosciuto anche in Russia.